Scacciuni

A Cattafi in occasione del carnevale sfilano gli "Scacciuni". L'origine dell'attuale maschera risale fra il 1500 e il 1600. A quel tempo, orde di turchi imperversavano nei nostri mari, saccheggiavano e depredavano le località costiere. La valle del Mela fu uno degli obiettivi dei predoni mori, finché i contadini della valle, stanchi di vedere i loro raccolti distrutti, i loro granai svuotati, le loro donne violentate, si coalizzarono e capeggiati dal Barone Antonio Balsamo di Cattafi, armati di vanghe, randelli e del coraggio della disperazione, fecero un unico fronte e dopo una cruente battaglia, che lasciò sul terreno numerose vittime da ambo le parti, riuscirono a ricacciare via mare gli invasori Turchi.
Si racconta che i signorotti dell'epoca abbiano conservato, come cimeli di guerra, le divise degli invasori uccisi o fatti prigionieri e che venivano periodicamente indossate per rievocare l'avvenimento. Tali costumi vennero tramandati, con orgoglio, di generazione in generazione fino ache, nei primi del '900, pur mantenendo l'identità storica e rievocativa, il costume dello "SCACCIUNI" diventa l'attrazione principale del carnevale Cattafese. A rafforzare tale tesi, sull'origine della maschera e sulla veridicità dei racconti popolari, il fatto che costumi identici vengono a tutt'oggi indossati nelle cerimonie commemorative in alcune regioni dell'Afganistan e della Turchia. La manifestazione viene curata dal Circolo Sportivo Culturale Cattafese.
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